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Pubblicato il 26 marzo 2024 Con il termine filler (dall’inglese to fill: riempire) si intendono un gruppo di sostanze iniettabili nel derma o nel tessuto sottocutaneo con lo scopo di correggere le imperfezioni della pelle e gli inestetismi del viso in genere, mediante il ripristino dei volumi perduti. Le iniezioni si effettuano mediante l’utilizzo di piccoli aghi e sono mirate nei punti di interesse secondo una specifica geometria che riassume le caratteristiche di ogni volto.
Introduzione
L’iniezione di un filler è un trattamento di Medicina Estetica relativamente semplice da un punto di vista tecnico ma che, se ben eseguito, ovvero mirato nei punti di interesse secondo la specifica anatomia del volto di ogni paziente, può portare ad ottimi risultati senza specifiche complicanze.
Prima di sottoporsi alle iniezioni di filler è, tuttavia, necessario effettuare un colloquio preliminare con il medico specialista. Durante tale colloquio, il medico e il paziente valuteranno le caratteristiche dell’inestetismo che si vuole correggere, identificheranno i risultati che si possono raggiungere e la tecnica necessaria.
Il trattamento
Dal momento che non si tratta di un intervento invasivo le iniezioni di filler vengono effettuate in regime ambulatoriale. Prima della procedura viene tuttavia applicata, nella regione di interesse, una pomata a base di anestetico locale al fine di garantire il maggior confort per il paziente.
In funzione dell’area da trattare e in caso di pazienti particolarmente sensibili, è possibile inoltre utilizzare farmaci anestetici locali prima di eseguire le iniezioni.
La percezione dolorosa, infatti, varia in base alla sensibilità individuale ed è strettamente legata alla sede in cui la sostanza viene iniettata. Tanto per riportare un esempio, le labbra sono punti particolarmente sensibili; pertanto, le iniezioni di filler possono risultare piuttosto spiacevoli e creare indolenzimento e leggere parestesie (formicolii).
Ad ogni modo, i filler vengono sempre iniettati con siringhe pre-riempite munite di aghi estremamente sottili, in modo da arrecare il minor dolore possibile e depositare la giusta dose di prodotto. Inoltre, l’ago viene generalmente inserito ad appena pochi millimetri sotto lo strato superficiale del derma: così facendo, è possibile ottenere un ottimo effetto di ringiovanimento, assicurando contemporaneamente un trattamento (quasi) indolore.
Indicazioni
Le iniezioni di filler hanno avuto negli ultimi 15-20 anni un costante e progressivo aumento di impiego nella pratica clinica in virtù di tutta una serie di elementi “favorevoli” che le caratterizzano:
- Il miglioramento delle conoscenze tecniche, che garantiscono un numero limitato di iniezioni mirate in aree anatomiche specifiche.
- L’evoluzione dei componenti dei filler, un ampio numero di prodotti con caratteristiche differenti che presentano ottima adattabilità in aree anatomiche differenti.
- Un ridotto numero di effetti collaterali, complicanze che anche nel momento in cui si vengano a verificare sono più facilmente controllabili.
- Ridotti tempi di ripresa dalla procedura e ridotti rischi operativi, questo ha permesso, in molte aree del corpo, la riduzione degli interventi di chirurgia plastica.
Le iniezioni di filler trovano indicazione nelle seguenti circostanze:
- Terzo Superiore del volto: fronte e glabella, occhio incavato e regione temporale.
- Terzo medio del volto: solco lacrimale, naso-genieno, palpebro-malare, naso labiale, guancie scavate, depressione sotto-zigomatica, naso.
- Terzo inferiore del volto: labbra (aumento/rimodellamento del volume), mento, rughe peri-orali e della marionetta.
- Ridefinire la linea mandibolare
- Riempire pieghe e depressioni tipiche dell’invecchiamento.
Tipologia di fillers
I fillers non sono tutti uguali: il boom di richieste in quest’ultimo decennio ha spinto gli studiosi a ricercare fillers sempre più innovativi, efficaci e sicuri. Il filler all’acido ialuronico è sicuramente quello più apprezzato per contrastare le rughe ed idratare la pelle in profondità, assicurando nel contempo un effetto “soft-lifting” del tutto naturale.
Anche i fillers al collagene sono sostanze riempitive piuttosto ambite e richieste nel settore della Medicina Estetica; in particolare, le punture di collagene trovano indicazione nell’aumento del volume di labbra e nel trattamento di cicatrici chirurgiche o lasciate dall’acne.
Entrambi i filler al collagene e all’acido ialuronico appartengono alla categoria di filler definiti come “riassorbibili”, poiché l’organismo è in grado di riassorbirli lentamente con il passare del tempo.
Dopo il trattamento
Nelle 24-48 ore successive alle iniezioni di fillers, la comparsa di effetti collaterali quali rossore, gonfiore ed ecchimosi in corrispondenza dell’area trattata è un fenomeno da considerarsi pressoché normale e risolvibile spontaneamente in breve tempo.
Ad ogni modo le normali attività quotidiane possono essere riprese fin da subito.
Effetti collaterali
Come accennato, la comparsa di alcuni effetti indesiderati di lieve entità nei primi giorni che seguono l’iniezione dei fillers è da considerarsi un fenomeno pressoché normale. Nel dettaglio, questi effetti collaterali consistono nella formazione di piccoli segni cutanei:
Fortunatamente, nella maggioranza dei casi, i suddetti effetti indesiderati sono assenti o del tutto reversibili nell’arco di pochi giorni.
Tuttavia, vi è anche la possibilità – seppur rara – che le iniezioni di fillers provochino altri effetti indesiderato, quali:
- Iperpigmentazione dell’area trattata;
- Formazione di noduli sottocutanei;
- Intensificazione degli episodi erpetici (i pazienti predisposti alle infezioni da Herpes virus, infatti, in seguito alle iniezioni di fillers, sono maggiormente esposti alla comparsa di nuove manifestazioni erpetiche).
Ricordiamo le possibili reazioni avverse di grave entità che, generalmente, si manifestano in seguito alle iniezioni di fillers permanenti ma sono tuttavia molto rare:
- Ascessi;
- Infezioni batteriche;
- Granulomi;
- Fibrosi;
- Compressione di terminazioni nervose;
- Necrosi tissutale localizzata.
Da non dimenticare, poi, la possibilità d’insorgenza di reazioni allergiche in individui sensibili. Nei casi più gravi le iniezioni di filler possono causare reazioni avverse imprevedibili e molto gravi, come ad esempio ascessi, necrosi locale (morte del tessuto), orticaria e vasculite (infiammazione dei vasi sanguigni).
Vantaggi
Lo straordinario vantaggio dei fillers è la prevedibilità del risultato: infatti, l’effetto soft-lifting di “stiramento” delle rughe o di riempimento dei volumi (sorprendentemente efficace) è piuttosto prevedibile ed immediato, ed assicura un’espressione del volto completamente naturale. A differenza della chirurgia plastica, questo aspetto è molto positivo ed apprezzato, dal momento che conferisce alla paziente una certa tranquillità sul risultato finale.
I risultati naturali ottenibili con le iniezioni di fillers, uniti alla non invasività del trattamento e alla possibilità di riprendere immediatamente tutte le normali attività, rappresentano certamente i principali vantaggi di questo trattamento estetico.
Svantaggi
Se da un lato, i risultati naturali che non conferiscono artificialità al volto o al corpo rappresentano i principali vantaggi dei fillers, dall’altro lato, la loro durata può rappresentare un vero e proprio svantaggio. Innanzitutto, è doveroso precisare che la durata dell’effetto di ringiovanimento garantito dai fillers è pesantemente influenzata dalle abitudini di vita del/della paziente (fumo, stress, grado di attività fisica, esposizione ai raggi UV o ad inquinanti atmosferici ecc.), dal tipo di filler prescelto e dalla zona in cui la sostanza viene iniettata. Difatti, fatta eccezione per le iniezioni di filler permanenti (non riassorbibili), l’inestetismo che è stato corretto dal filler tende a ricomparire dopo 4-10 mesi dall’iniezione.
Il tanto ambito ritorno alla giovinezza delle donne “non più adolescenti”, è un effetto temporaneo che richiede, in seguito, nuove sedute. Altro aspetto non trascurabile è rappresentato dal costo di ogni trattamento. Come ogni medicamento che si rispetti, il rapporto qualità-prezzo di un particolare tipo di filler è un parametro importantissimo che grava pesantemente sulla scelta del trattamento. In generale, il prezzo oscilla dai 300 ai 600 euro per singola seduta. Attenzione, però, ad affidarsi sempre a chirurghi o a medici estetici esperti, specializzati e competenti, in grado di indirizzare al meglio il/la paziente nella scelta del filler più adatto alle proprie esigenze.
Controindicazioni
Prima di procedere con le iniezioni di filler, è necessario accertate lo stato di salute del paziente.
Difatti, le sostanze di riempimento non possono essere inoculate sottopelle nelle seguenti circostanze:
- Accertata o presunta allergia al filler;
- Coagulopatie (trombocitopenia, terapie anticoagulanti);
- Collagenopatie (malattie autoimmuni del collagene e del connettivo, che coinvolgono le articolazioni. Ad esempio: lupus eritematoso sistemico, sindrome di Sjögren, spondilite anchilosante);
- Gravidanza ed allattamento. Infezione erpetica (da Herpes) in corso;
- Diatesi cicatriziale ipertrofico/cheloidea;
- Atrofia cutanea (terapia cronica con cortisonici);
- Dermatosi attiva nell’area del trattamento (eczemi, psoriasi);
- Malattie sistemiche in scompenso;
- Reazioni anafilattiche pregresse;
- Allergie multiple gravi;
- Patologie dermatologiche autoimmuni.
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